Un'altra triste realtà di questo paese è la mancanza di educazione.Tanti diranno che questa opinione è solo una provocazione o al massimo una esagerazione, perché come sempre,per la kakistokrazia tutto funziona bene.
Ma alla fine chi è il responsabile che controlla effettivamente se un sistema funziona o no?Qual'è la persona fisica pronta di cambiare tutto quello che eventualmente non va bene per il paese?Semplicemente non c'è.
Purtroppo soffriamo da mancanza di educazione.Il sistema ''educativo'' italiano non ha nessun altro obbiettivo che istruire le persone.Vuol dire che da una tenera eta fino quasi i trent'anni ed in più in certi casi alle persone viene insegnata una specializzazione che li permetterà di lavorare.Potrebbe andare bene anche cosi,ma l'educazione è una cosa completamente diversa.
Iniziando dagli anni scolastici viene distrutta qualsiasi voglia personale di indagare su qualsiasi argomento.Lo studio diviene una fatica e la scuola un luogo di tortura.Ma siamo sicuri che questa è la via giusta per insegnare?Non sarebbe molto più coretto rendere la scuola un luogo dove i ragazzi hanno veramente voglia di andare?Un luogo che li potrà veramente incentivare la voglia di studiare ed incuriosire i giovanni a saperne di più della vita?
Ma questo non succede.Per esempio per imparare il greco o il latino ci servono veramente cinque minuti.Ma dopo anni ed anni di fatica quasi nessuno ne sa parlare o ne è consapevole di parlare. Perché per esempio dal greco e dal latino derivano tutte le parole che noi usiamo oggi.Quindi noi senza saperlo parliamo già sia greco che latino ma ignoriamo il significato di ogni singola parola.Invece allora di rendere l'apprendimento di queste materie un gioco ,indagando sul ricchezza e la profondità di un significato ,tutto diventa una tortura.Uno deve imparare la grammatica a memoria e tutte le regole inutili che alla fine fra qualche anno scorderà ma sopratutto odierà e non ne vorrà sapere più.
L'Italia ha una storia bellissima che tutti dovrebbero sapere ma è convinzione comune fra i ragazzi che sia una materia completamente inutile.Questo esempio da solo rende l'idea che il sistema non riesce ad educare.
Invece che succede?Le persone vengono istruite, formate col minimo possibile,finiscono la scuola ed iniziano a lavorare o continuano gli studi.Ma la voglia di indagare ed imparare qualcosa in più rispetto alle materie scolastiche rimane insieme ai ricordi della scuola.Siamo rimasti culturalmente adolescenti.
In seguito,per chi è economicamente capace ,arrivano gli anni universitari.In questo ormai ''business'' vengono sprecati soldi accumulati dalla fatica di una vita per quale motivo?Sempre per istruire le persone.E fin qui tutto va bene se non ci fosse il problema del capitalismo patologico. Perché per esempio se uno si laurea in Lettere in pieni voti e vuole diventare uno scrittore o un poeta,non ce la fa.Un artista,un scultore, professioni che in passato erano cosi importanti e che hanno formato tutta l'immagine dell'italia ,oggi sono considerati da ''sfigati''.
Tutti penseranno che questo è il sistema in qui viviamo ,per il quale non si può fare niente.La realtà è che è la mancanza di educazione di renderci incapaci di capire ed apprezzare certe cose ed ha combattere tra di noi per l'accumulo di beni materiali inutili. L'educazione è un termine molto più profondo che forma una intera società.Quasi tutti i problemi che stiamo vivendo oggi sono il risultato di un sistema educativo incapace di creare cittadini ,i quali veramente possono contribuire a formare una società migliore.Regna l'ignoranza.
Bisogna affrontare il prima possibile questa difficoltà perché senza una giusta consapevolezza di noi stessi e del periodo brutto che ci si sta avvicinando ,senza una uniforme unità piena di obbiettivi in comune rimarremo mummificati nella bellezza di un'Italia rinascimentale che sempre di più ci apparterrà sempre di meno.
Nessun commento:
Posta un commento